Finale provinciale di corsa campestre

Un giorno  di corsa
Il 12 febbraio del 2015 insieme ad altre ragazze e ragazzi dell’Istituto, ho partecipato alla Finale Provinciale di Campestre dei Campionati studenteschi. 
ln effetti la nostra corsa è cominciata la mattina quando siamo saliti sulle auto dei prof. Carnelli e Malusardi che ci hanno accompagnato attraverso il traffico cittadino all'Idroscalo di Segrate . Raggiunta la meta verso le dieci, entriamo nell'area sportiva del CUS MIlano...
Iscrizioni, cambio d'abito e mentre la tensione per l'imminente gara saliva, sotto lo sguardo dei prof. le due rappresentative d'Istituto, maschile e femminile, iniziavano il riscaldamento sul percorso.
È stata la mia prima campestre e a parte terra e fango (c'era anche un po´ di neve residua) non sapevo cosa aspettarmi. Il percorso si snodava fra gli alberi del bosco adiacente l'area del CUS, delimitato da due nastri segnaletici. Fortunatamente non c’erano salite o discese brusche e anche le curve si susseguivano senza angolazioni troppo chiuse.
Noi ragazze dovevamo percorrere una distanza di due chilometri. Per i ragazzi aumentava a due chilometri e mezzo. 
Il mio gruppo ha gareggiato nella prima batteria. Con i suggerimenti della prof abbiamo preso il posto migliore per iniziare uscendo indenni dalla partenza ad imbuto. Tutta la carica e la tensione accumulate per la gara si trasformavano nello sprint iniziale per non rimanere nella coda del gruppo. 
I prof si erano posizionati lungo il percorso e nella zona di arrivo pronti ad incitarci per dare il nostro meglio.
Il percorso era tagliato in modo da formare tre giri da 1000, 1250 e 1500 metri, quindi per terminare la gara avevamo due giri piccoli da completare.
Personalmente il primo giro è stato una passeggiata dopo di che è incominciata la vera fatica. 
L’importante è non mollare mai, concentrandosi su ogni passo, perché ogni volta che il tuo piede affonda nel fango ti rendi conto che ti lasci indietro un pezzo di strada che ti porta più vicino al traguardo, e nel frattempo calpesti quella parte insistente di te che ti chiede di fermarti. E poi finalmente l’arrivo, dove sei rosso, con il fiatone, le gambe che tremano e la testa che crolla. Ma sei lì e tutta quella fatica di prima per me si è trasformata in soddisfazione, soddisfazione per essere lì, semplicemente per aver fatto una cosa nuova avendo dato il massimo. 


Sensazioni a parte, la squadra femminile è riuscita a mantenersi tutta nella prima metà della classifica tranne una ragazza che sfortunatamente durante la corsa  è caduta slogandosi una caviglia... Può succedere ad una campestre.
Subito dopo di noi sono partiti i ragazzi e, spendendo completamente gambe e fiato, due di loro hanno conquistato il secondo e terzo posto. Grandi!
Terminate le gare, i prof si sono complimentati per l'impegno profuso e i risultati conseguiti. Poi ritorno negli spogliatoi. Ripuliti e cambiati, ci hanno gentilmente riaccompagnato in vari punti della città.
Siamo sulla buona strada per ottenere risultati ancora migliori, sperando di classificarsi per i regionali l’anno prossimo, forza Conti!
Monica Aricò - 2LDS


Categoria: Gruppo SportivoData di pubblicazione: 10/03/2015
Sottocategoria: Sport NewsData ultima modifica: 16/07/2020 11:01:37
Inserita da Stefano CovriVisualizzazioni: 1645
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