Istituto Statale Ettore Conti

Oggetto: Ripristino delle funzioni degli organi collegiali, organizzazione della comunicazione a tutti i livelli
Protocollo/Numero: 78
Pubblicata il: 25/11/2022
Destinatari: Docenti, ATA, Genitori, Studenti
Plessi: Istituto Tecnico Industriale "Ettore Conti"

Con l'anno scolastico 2022/23, lasciata l’emergenza alle spalle, la scuola ritrova a tutti gli effetti la propria definizione di istituzione formativa. Di conseguenza, l'organizzazione deve rispondere a tutte le esigenze della vita scolastica quotidiana nel rispetto dei principi generali finalizzati all'efficienza amministrativa, per la migliore operatività in merito ai bisogni educativi e didattici che costituiscono il centro dell’azione dell’istituzione scolastica.

L'organizzazione scolastica di base verte sull'adozione delle regolamentazioni canonizzate nel Testo Unico della scuola Decreto Legislativo 297/1994. In dato documento sono descritte le funzioni degli organi che regolano le azioni del sistema scolastico.

Per definizione del Dlgs. 165/2001, l'organo al vertice è il Dirigente Scolastico, quale rappresentante legale di tutta l'istituzione con obblighi di controllo su tutte le attività in qualsiasi modo e in qualsiasi ambito svolte nell'istituto. Seguono nell'organigramma il Dsga, direttore dei servizi generali amministrativi, il quale cura gli aspetti contabili e amministrativi su cui ha competenza, e il primo Collaboratore del dirigente scolastico (“vicepreside”), il quale sovrintende all'organizzazione generale fungendo da interfaccia con i docenti e le famiglie, incaricato anche della sostituzione del dirigente in caso di assenza. Le altre figure di staff hanno funzioni di raccordo operativo tra dirigenza e docenti, alunni, famiglie.

Gli organi collegiali più frequentemente convocati sono: il Collegio dei docenti, il Consiglio d'istituto, il Consiglio di classe.

Il Collegio dei docenti ha funzioni di organizzazione e di deliberazione in merito alla didattica. Le sue funzioni sono descritte nell'art. 7 del citato decreto. Sostanzialmente, svolge un'attività focalizzata sull'attuazione delle modalità generali di svolgimento della didattica stabilite a livello ministeriale in rapporto alla realtà dell'istituto.

Fanno parte del Collegio tutti i docenti. Ne è presidente il dirigente scolastico.

Il Consiglio d'istituto (Dlgs. 297/94, art. 8) nella scuola come la nostra con più di 500 alunni è costituito da 19 componenti, 8 docenti, 2 Ata, 4 rappresentanti dei genitori e 4 degli alunni, più il dirigente. Il Consiglio d'istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e delibera il programma annuale e il conto consuntivo e si esprime in materia di regolamenti. Il Consiglio elegge una Giunta esecutiva costituita da propri componenti (un docente, un Ata, un genitore, uno studente eletto, più il DS e il Dsga con funzione di segretario della giunta).

Il Consiglio di classe (Dlgs. 297/94, art. 5) è l’organo collegiale costituito dai docenti di ogni singola classe, compresi quelli di sostegno. Nella scuola secondaria superiore ne fanno parte anche due rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe, nonché due rappresentanti degli studenti, eletti dagli studenti della classe.

Non possono partecipare esterni, al fine di non alterare la composizione dell’organo collegiale, che renderebbe nulle le delibere e violerebbe le norme privacy.

In sede di scrutinio il consiglio di classe opera in “composizione perfetta”, cioè con la partecipazione di tutti i componenti.

Relativamente alle singole classi sono individuati i Coordinatori di classe, i quali svolgono un’azione di coordinamento didattico e organizzativo tra i docenti di una singola classe.

Gli studenti possono riunirsi in assemblee di classe e in assemblee d’istituto (Dlgs. 297/94, art. 13).

Ripercorrendo l’organigramma fin qui descritto, si comprenderà con chiarezza lo sviluppo dei canali comunicativi cui attenersi nella trasmissione della comunicazione, al fine dell’instaurarsi dell’interattività tra le parti che realizza il circolo comunicativo.

In sintesi:

 Per i docenti: i docenti si rapportano in prima istanza con il Coordinatore di classe; questi risponderà o avvierà il docente ai Collaboratori del Dirigente.

 Per gli Ass. Amm., Tecnici e Collaboratori scolastici: gli Ata si rapportano al Dsga; questi risponderà o avvierà l’assistente amministrativo ai Collaboratori del Dirigente.

 Per gli studenti: gli studenti si rapportano in prima istanza con il Coordinatore di classe; questi risponderà o avvierà lo studente ai Collaboratori del Dirigente.

 Per i genitori: i genitori si rapportano in prima istanza con il Coordinatore di classe; questi risponderà avvierà i genitori ai Collaboratori del Dirigente.

Il Dirigente interverrà nei casi proposti alla sua attenzione dai Collaboratori del dirigente, ovvero segnalati dai Coordinatori.

E’ richiesto nelle comunicazioni un linguaggio formale, dovendosi ricordare che ogni mail o telefonata o altro costituisce atto amministrativo.

Ogni richiesta di documenti da parte della Segreteria deve avere riscontro tempestivo, nell’interesse di chiede il servizio. Ciò perché, in molti casi, le piattaforme operative che consentono il disbrigo di pratiche scolastiche possono risultare bloccate per un certo periodo di tempo (chiusura delle “finestre operative”), in merito a cui non può intervenire alcun organismo anche sovraordinato.

Il primo Collaboratore o altre figure se delegate per iscritto dal Dirigente assumono le prerogative della funzione temporaneamente assegnata, cui il resto del personale e del pubblico dovrà attenersi. Infine, si fa presente a tutti, ad alunni, famiglie, docenti, Ata, che, essendo finita l’emergenza, è necessario abbandonare le modalità estemporanee di comunicazione in atto durante la situazione endemica.

Si invitano tutte le SS.LL. a dismettere gruppi whatsapp e qualsivoglia altro metodo di comunicazione che non sia rientrante nelle modalità di comunicazione sopra descritte.

Mi viene riferito di docenti che ricevono a ogni ora del giorno decine di messaggi vocali o messaggi. A questo punto, ciò esula dai doveri del docente.

Per cui, proprio per un recupero della dimensione personale di tutte le componenti della scuola, si farà in modo di garantire a tutti il “diritto alla disconnessione” a ogni livello. Altresì, i docenti faranno in modo da non fornire il proprio numero personale ad altri. All’uopo, si evidenzia che le comunicazioni non verbalizzate svolte sui social non sono consentite.

Il Dirigente scolastico


Anno scolastico: 2022/2023
Responsabile e titolare del procedimento: Dirigente Scolastico
Incaricato/a del procedimento: Dirigente Scolastico