Figlio d’arte ( talento e passione gli sono stati trasmessi da papà Davide, protagonista anni orsono nella pallavolo che conta nda ), dopo una lunga carriera costellata di successi con il Volley Segrate 1978 e con le Nazionali di categoria , Riccardo fa il suo debutto il 20 ottobre 2015 come più giovane giocatore del massimo campionato di pallavolo, nelle file della Power Volley Milano...
Per quanto ci riguarda, cogliamo l’occasione per ringraziarlo una volta in più per il contributo offerto alla rappresentativa d’Istituto negli scorsi tre anni ricchi di successi. Contributo in campo ed anche fuori campo, quando un intervento per sistemare un problema cartilagineo, lo costringeva nella primavera 2015 ad andature “stampellate” . Nel corso di questi tre anni non ha mai, replichiamo mai, negato la sua fondamentale presenza alla nostra squadra né per un solo momento fatto pesare la sua statura pallavolistica a nessun compagno, essendo al contrario un illuminante esempio di Capitano in modi, gesti e parole .
Adesso avrete capito perché abbiamo preso in prestito il soprannome dal re d’Inghilterra .
Vi lasciamo con l’intervista, e con il più grande in bocca al lupo a Ricky per il suo futuro pallavolistico e …Scolastico !
Volley, Sbertoli: “Milano, prendiamo l’Europa attraverso i playoff”
Il giovane regista del Powervolley guarda al torneo tra le escluse per la lotta scudetto che regala un posto in Challenge Cup: “Studio Bruno e spero di incontrarlo un giorno in Nazionale”
Non si definisce un tipo social, ma è iscritto a Facebook e Instagram. Frequenta a Milano il liceo scientifico tecnologico ad indirizzo sportivo Ettore Conti ed è preoccupato per le verifiche di fine anno. Ama la pallavolo, ma nella sua vita c’è posto anche per il basket. Sembra la vita di un normale diciassettenne di Milano. Invece Riccardo Sbertoli quest’anno è il più giovane giocatore di Superlega ed è stato il palleggiatore titolare della Powervolley in quasi tutto il girone di ritorno.
BILANCIO STAGIONALE — “E’ stato un anno al di sopra delle mie aspettative, pensavo che avrei giocato poco e imparato tanto, invece mi sono ritrovato a essere spesso in campo”. Riccardo è stato designato da Monti come regista anche per le fasi finali della stagione, i playoff di Challenge, che significherebbero un posto in Europa per il prossimo anno. “E’ una bella soddisfazione perché vuol dire che ho fatto bene con la squadra e che c’è fiducia nel mio gioco. Anche con i compagni mi sono trovato bene, Boninfante per esempio mi sta insegnando molto ma tutti in generale non mi hanno mai fatto sentire a disagio per la mia età”.
ESTATE AZZURRA — Riccardo sarà impegnato per tutto il mese di marzo con la Revivre e in contemporanea ci saranno anche le qualificazioni per l’europeo U21 della nazionale. “Il weekend di Pasqua giocherò sabato con Milano e poi il giorno dopo partirò con la nazionale. Sarà dura da sostenere fisicamente ma non mi sono mai sentito così in forma come quest’anno, quindi sono sicuro di poter sostenere partite così ravvicinate”. Dopo l’impegno con l’U21 ci sarà anche quello con la nazionale U23, che a luglio può staccare un biglietto per i mondiali di categoria. E Riccardo ci sarà. “La nazionale ti permette di partecipare a manifestazioni di alto livello, quindi anche se dovrò sacrificare un po’ di vacanze non ci penso, mi troverò del tempo dopo”.
DICIOTTO ANNI — Le vacanze con gli amici e le uscite nel weekend sono già un ricordo per Riccardo, che da quando è entrato nelle giovanili di Segrate e nelle nazionali giovanili ha poco tempo per divertirsi come i ragazzi della sua età. “A volte quando sento i miei compagni di scuola che organizzano le serate del fine settimana un po’ mi dispiace non poterci essere, però la pallavolo è una scelta che non rimpiango. Certo avere del tempo libero sarebbe bello, ma mi piace anche giocare in Superlega”. E se gli si chiede come festeggerà i suoi 18 anni - il 23 maggio - il primo pensiero va alla scuola. “Festeggerò dopo maggio, quando finiranno tutte le verifiche, magari con gli amici che vedo poco durante l’anno”.
SOCIAL QUANTO BASTA — Tanti amici ne ha sicuramente aggiunti su Facebook “sono abbastanza, ma non li ho ancora contati”, precisa ridendo. Usa molto Instagram ma non “cinguetta” su Twitter. “Non ho ancora capito bene come si possa utilizzare, magari un giorno mi metto a studiarlo e mi faccio anche un account, per ora mi sembrano abbastanza due social». Sui suoi account Riccardo posta foto con amici, video della sua gatta “in realtà è di mia sorella ma spesso gioca anche con me quando sono a casa” e link ad articoli che parlano di basket. Solo Nba, di cui ammira “lo spettacolo che fanno certi giocatori quando giocano, come LeBron James, il mio preferito”.
GUARDANDO AL FUTURO — E se LeBron James è il suo idolo cestistico, Riccardo non ha dubbi quando deve pensare al giocatore che ammira di più nel mondo della pallavolo: “Bruno Rezende. So che può sembrare scontato per un palleggiatore, ma penso che lui abbia un gioco di altissimo livello da cui si può solo imparare. Spesso lo studio quando guardo le sue partite con Modena”. E se si dovessero incontrare un giorno in nazionale? “Sarei doppiamente felice, primo perché vorrebbe dire che sono arrivato in nazionale seniores, secondo perché potrei giocare più spesso contro di lui. Per ora però preferisco fare bene con le giovanili, poi vedremo, non faccio molti programmi”.
Categoria: Gruppo Sportivo | Data di pubblicazione: 12/03/2016 |
Sottocategoria: Sport News | Data ultima modifica: 21/08/2016 15:01:49 |
Inserita da Guglielmo Malusardi | Visualizzazioni: 2307 |
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