Ricordo che dai Laboratori e dai PC della scuola è possibile l'accesso a Internet per le finalità legate alla didattica.

L'accesso alla rete deve tuttavia sottostare a precise regole.

1. Uso consapevole e sicuro per gli utenti, evitando l'accesso a siti non pertinenti, quali, ad esempio, siti pedopornografici o violenti, o comunque non opportuni giochi; chat; scommesse on line; ecc.
2. Uso sicuro per le risorse informatiche della scuola e per la tutela dei dati e delle informazioni gestite dalla scuola (protezione della rete da accessi non autorizzati, sottrazione di dati; violazione della normativa sulla privacy. Protezione delle risorse da malware capace di interferire con le attività didattiche ed amministrative della scuola
3. E' solo il caso di ricordare che la rete della scuola è utilizzata oltre che per la didattica, anche per il Registro elettronico e per tutti gli aspetti amministrativi legati alla gestione degli alunni, dei genitori, del personale e alla gestione dei fornitori e degli altri partner che, a diverso titolo, interagiscono con la scuola.
4. L'accesso alle risorse non deve infine, precludere o rallentare l'utilizzo della rete da parte degli altri utilizzatori. E' quindi necessario limitare l'accesso a risorse che utilizzino in modo intensivo la banda disponibile. La proiezione di video attraverso la rete deve essere quindi limitato a brevi filmati, mentre non è possibile autorizzare la visione di film in streaming per non rischiare di rallentare o bloccare l'accesso alla rete da parte degli altri utilizzatori.

Le azioni minime di protezione della rete informatica sono infine codificate da precise norme di legge regolate dall'AGID (Agenzia per l'Italia digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri).

A protezione della rete della scuola è installato un firewall che filtra i contenuti in entrata e in uscita limitando i rischi per la rete interna e assicurando allo stesso momento una più sicura navigazione per la didattica e una più efficace tutela degli utenti tutti.

Per fare fronte alla vertiginosa crescita di siti appositamente creati per aggirare le difese delle reti locali, Il filtro adottato dalla scuola si basa su whitelist che, in sostanza, blocca tutti i siti che non siano espressamente e preventivamente autorizzati e inseriti nella whitelist.

Allo scopo di poter sfruttare appieno le potenzialità della rete Internet per la didattica limitando i rischi connessi è necessario che i docenti programmino la propria attività didattica in Internet con attenzione e in anticipo chiedendo, quando è il caso, lo sblocco manuale dei siti utilizzati per la didattica.

Per facilitare la segnalazione di siti da sbloccare è stato predisposto un modulo dove inserire (con copia/incolla) l'indirizzo (URL) della pagina o del sito da sbloccare. Con lo stesso modulo è possibile, ripetendo la procedura, richiedere lo sblocco di più siti (o pagine).

Il modulo è utilizzabile solo dai PC interni alla rete della scuola mentre per richieste fatte da PC fuori dalla rete è indicato un apposito indirizzo di posta elettronica a cui inviare la richiesta specificando il proprio nome, l'indirizzo dei siti necessari alla didattica da sbloccare e la sintetica motivazione della richiesta di sblocco.

ATTENZIONE: vengono prese in considerazioni esclusivamente le richieste pervenute dai docenti e complete del proprio indirizzo mail.

Entrambe le opzioni per la richiesta di sblocco sono reperibili nella pagina riservata Richiesta sblocco Internet, accessibile con la stessa psw utilizzata per visualizzare i verbali del Collegio dei docenti. (Vedi, nel sito, la voce di menu a sinistra, nella categoria Varie).

A disposizione per ogni chiarimento, confido nella collaborazione di tutti per la migliore fruizione delle ampie risorse messe a disposizione dalla scuola per la didattica.

Il Dirigente Scolastico
Gian Ferruccio Brambilla