Faccio seguito a quanto già anticipato nelle riunioni del Collegio docenti per comunicare che l’Ufficio di presidenza, in continuità con l’esistente, ha provveduto a riorganizzare e armonizzare le norme del Regolamento interno e del Regolamento di disciplina, secondo quanto riportato nell’allegata “minuta di lavoro”.
Per approfondire i diversi aspetti ed esaminare osservazioni e suggerimenti (sia di forma che di sostanza), per il giorno 23 aprile p.v., alle ore 15:00, è convocato l’incontro con i collaboratori del DS e le funzioni strumentali per procedere alla revisione del Regolamento interno e del Regolamento di disciplina da sottoporre all’approvazione del Consiglio d’Istituto.
Contestualmente, per gli evidenti collegamenti, verranno aggiornati i criteri di valutazione del comportamento e la relativa griglia da sottoporre al Collegio dei docenti e da inserire nel POF 2013/2014 (la minuta di lavoro del documento verrà messa a disposizione nei prossimi giorni).
Invito tutti, in particolare i docenti che già svolgono funzioni di coordinamento, a formulare entro il prossimo 23 aprile suggerimenti ed osservazioni per migliorare e rendere il più possibile chiari e condivisi i documenti che regolano il funzionamento della scuola.
All’incontro sono invitati a partecipare i docenti interessati e disponibili a portare il proprio contributo.
Per gli aspetti che li riguardano anche i rappresentanti degli alunni e dei genitori e il personale possono far prevenire al Dirigente scolastico osservazioni e suggerimenti.
Tutti i documenti, una volta deliberati dai competenti organi (il Consiglio di Istituto per il Regolamento; il Collegio dei docenti per la valutazione del comportamento), entreranno in vigore dall’1 settembre 2013.
Si allegano le minute di lavoro dei regolamenti e, per i riferimenti normativi inderogabili, lo Statuto delle studentesse e degli studenti (DPR 249 del 24/6/1998).
Buona lettura!

   Il Dirigente Scolastico
(Gian Ferruccio Brambilla)

Allegati:
- REGOLAMENTO INTERNO
- REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
- STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI